Terremoti, tante scosse in Calabria. L'esperto: “preoccupante la sequenza nello Stretto, può generare un evento energetico.
Continua a tremare la terra in Calabria: tra lo Stretto di Messina, il reggino jonico e il basso Tirreno nelle festività Pasquali si sono verificate numerose scosse, di cui la più forte alle 03:19 del giorno di Pasquetta, lunedì 6 aprile, di magnitudo 3.3 al largo del cosentino tirrenico. Altre scosse, 15 in tutto, di magnitudo inferiore tra l’Aspromonte e lo Stretto di Messina. Oggi in un’intervista concessa alla Gazzetta del Sud il geologo lametino Giulio Riga ha spiegato di “seguire da vicino la sequenza sismica nello Stretto di Messina e nella Calabria meridionale, che in questo momento considero quella dalla quale può generarsi l’evento più energetico nel breve periodo se non si attiva qualche altra sequenza in Calabria, in Sila o nella zona di Catanzaro“. Riga sta perfezionando il suo modello “Previsio”, uno schema ancora sperimentale che permetterebbe di prevedere i terremoti.
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